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Giovanni Tronco



PRESENTAZIONE

La foto ritrae Giovanni Tronco. L’archivio Insmli conserva copia digitale del documento nel fondo "Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana - Raccolta Insmli 2007". Di anni 39. Nato il 7 aprile 1905 a San Donà di Piave (in provincia di Venezia) ed ivi residente. Sposato. Di professione fabbro. Iscritto al Partito comunista, dopo l’armistizio entra a far parte della brigata Venezia, occupandosi principalmente della diffusione di stampa clandestina, del collegamento tra i vari nuclei della Resistenza veneziana e dell’espatrio degli ex prigionieri alleati. Arrestato a San Donà di Piave l’11 gennaio 1944, viene immediatamente rinchiuso nelle carceri veneziane di Santa Maria Maggiore. Il 27 dello stesso mese, una bomba piazzata dai partigiani fa esplodere la sede del Comando provinciale della GNR (Guardia nazionale repubblicana) di Venezia, situato nel centro cittadino, a Ca’ Giustinian. Giovanni Tronco è scelto assieme a Attilio Basso, Stefano Bertazzolo, Francesco Biancotto, Ernesto D’Andrea, Giovanni Felisati, Angelo Gressani, Enzo Gusso, Gustavo Levorin, Violante Momesso, Venceslao Nardean, Amedeo Peruch e Giovanni Tamai per essere giustiziato nella rappresaglia all’attentato. Alle ore 5 del giorno successivo, 28 luglio 1944, i 13 prigionieri vengono prelevati dalle celle e fucilati sulle macerie dell’edificio esploso, benché per alcuni di loro non siano ancora state trovate le prove di un’eventuale attività partigiana.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 39 anni
Genere Maschio
Stato civileConiugato
Data di nascita 7/4/1905
Luogo di nascita San Donà di Piave
Provincia di nascita Venezia
Residenza San Donà di Piave

Data di morte: 28/7/1944
Luogo di morte: Ca' Giustinian . C'è memoria epigrafica
Comune di morte: Venezia
Regione di morte:Veneto

Titolo di studioLicenza elementare
Categoria professionaleOperai
Professione Fabbro
Appartenenza alle Forze armateEsercito
Arma Artiglieria
GradoCaporale maggiore

Appartenenza politicaComunista

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: autunno 1943 - 28/7/1944
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata Venezia
Tipo di reparto: Battaglione
Nome del reparto: Battaglione 3º, Brigata Piave
Condizione al momento della morte: Combattente
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Arrestato a San Donà di Piave l'11 gennaio 1944 e trasportato alle carceri di Santa Maria Maggiore (a Venezia). Il 28 luglio 1944 è fucilato per rappresaglia sulle macerie dell'edificio di Ca' Giustinian esploso a causa di un attentato partigiano.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il 27 luglio 1944 una bomba piazzata dai partigiani esplode e distrugge la sede del Comando provinciale della GNR di Venezia, in Ca’ Giustinian (nel centro cittadino). Per rappresaglia, il giorno successivo (28 luglio), alle ore 5 del mattino, 13 prigionieri sono fucilati sulle macerie del palazzo, malgrado per alcuni di loro non fossero state ancora trovate le prove di un’eventuale attività partigiana. Questi i nomi dei caduti: Attilio Basso, Stefano Bertazzolo, Francesco Biancotto, Ernesto D’Andrea, Giovanni Felisati, Angelo Gressani, Enzo Gusso, Gustavo Levorin, Violante Momesso, Venceslao Nardean, Amedeo Peruch, Giovanni Tamai e Giovanni Tronco. Tuttora non è chiaro se la condanna sia stata emessa da un Tribunale o decisa nel corso di una riunione tra il prefetto ed alcuni ufficiali italiani e tedeschi.
Collegamenti:Strage di Ca’ Giustinian, comune di Venezia (Venezia). 28/7/1944
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Attilio Basso | Ernesto D'Andrea | Violante Momesso | Venceslao Nardean | Amedeo Peruch |

BIBLIOGRAFIA

  • Morena Biason Un soffio di libertà. La Resistenza nel Basso Piave, Nuovadimensione. Anpi - sezione di San Donà di Piave. Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, 2007, 112, 124-125, 170, 172, 174, 177, 209, 213, 290, 362, 409-410, 455
  • Umberto Dinelli Rosso sulla laguna. La guerra partigiana in Venezia e provincia, Udine, Del Bianco, 1970, pp. 60, 136
  • Giuseppe Gaddi L’eccidio di Ca’ Giustinian: 28 luglio 1944, 28 luglio 1954, Venezia, Tipografia commerciale, 1954
  • Armando Gavagnin Vent’anni di Resistenza al fascismo. Ricordi e testimonianze, Venezia, Comune di Venezia, 1979, p. 469
  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, p. 312

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a moglie Maria e alla figlia Caterina,
Stato del documento: autografo


La lettera è conservata presso: Caterina Tronco,

Note al documento:
Il biglietto è stato scritto poco prima della fucilazione.

INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI