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Luigi Parussa (Micron)



PRESENTAZIONE

La foto ritrae Luigi Parussa. Di anni 18. Nato il 3 gennaio 1926 a Torino. Di professione Elettricista. Dopo l’armistizio si collega col movimento partigiano cittadino della sua città e viene assegnato alle Squadre d’azione patriottica (S.A.P.) della 11ª Brigata Garibaldi, dislocata nel 1º settore. Arrestato il 22 marzo 1944, viene immediatamente rinchiuso nelle carceri Nuove. Torturato, affamato e percosso, allo scopo di evitare la prigione e la fucilazione chiede alla madre di attivarsi per farlo arruolare nell’esercito della R.S.I. (Repubblica sociale italiana). La sera del 30 marzo 1944 tuttavia, il caporale della contraerea tedesca Walther Wohlfahrt viene ucciso in un imboscata partigiana sul ponte Umberto I (a Torino). La rappresaglia tedesca scatta la mattina del 2 aprile seguente. Luigi Parussa viene prelevato dal carcere assieme ad altri 26 giovani detenuti, rastrellati qualche settimana prima in città e nelle valli vicine. Condotti a Pian del Lot (TO), nei pressi del colle della Maddalena, Parussa e i suoi compagni vengono fucilati e i loro corpi seppelliti in una fossa comune, malgrado alcuni di loro, stando al racconto di un testimone, non siano ancora morti. Oltre a Parussa, tra le vittime sono stati finora identificati Mario Bavoso, Matteo Basso, Natale Bruno, Aldo Antonio Capatti, Luciano Castagno, Giuseppe Cumiano, Antonio Ferrarese, Matteo Fornero, Aldo Matteo Gagnor, Carlo Gianotti, Sergio Maina, Quirino Mascia, Bruno Negrini, Giuseppe Negro, Remo Pagano, Carlo Perotti, Andrea Piola, Walter Rossi, Ugo Salvitto, Ernesto Orazio Speranza.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 18 anni
Genere Maschio
Data di nascita 3/1/1926
Luogo di nascita Torino

Data di morte: 2/4/1944
Luogo di morte: Pian del Lot
Comune di morte: Torino
Regione di morte:Piemonte

Categoria professionaleOperai
Professione Elettricista

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Micron
Tipologia del condannato:Partigiano
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata Garibaldi 11ª
Grado conseguito: Partigiano delle S.A.P. (Squadre d'azione patriottica)
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Nazifascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Membro delle SAP dell'11a Brigata Garibaldi operante a Torino, Luigi Parussa viene arrestato il 22 marzo 1944. Rinchiuso nelle Carceri Nuove, affamato e percosso, vaglia l'ipotesi di potersi arruolare per evitare la prigione e la fucilazione. Purtroppo, il 2 aprile dello stesso anno, viene prelevato dalla cella e fucilato a Pian del Lot con altri 26 prigionieri
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione La sera del 30 marzo 1944, sul ponte Umberto I a Torino, il caporale della contraerea tedesca Walther Wohlfahrt viene ucciso in un imboscata partigiana. Tre giorni dopo, la mattina del 2 aprile, i nazisti prelevano dalle Carceri Nuove del capoluogo piemontese 27 giovani detenuti rastrellati qualche settimana prima in città e nelle valli vicine, e li conducono fino a Pian del Lot, nei pressi del colle della Maddalena. Qui, non lontano dalla postazione antiaerea dove presumibilmente prestava servizio l’ufficiale della Wermacht assassinato, gli sfortunati prigionieri vengono raggruppati e fucilati quattro alla volta. I loro corpi vengono poi gettati in una fossa comune e ricoperti con la terra, malgrado alcuni di loro, stando al racconto di un testimone, non siano ancora morti. Questi i nomi delle vittime finora riconosciute: Mario Bavoso, Matteo Basso, Natale Bruno, Aldo Antonio Capatti, Luciano Castagno, Giuseppe Cumiano, Antonio Ferrarese, Matteo Fornero, Aldo Matteo Gagnor, Carlo Gianotti, Sergio Maina, Quirino Mascia, Bruno Negrini, Giuseppe Negro, Remo Pagano, Luigi Parussa, Carlo Perotti, Andrea Piola, Walter Rossi, Ugo Salvitto, Ernesto Orazio Speranza.
Collegamenti:Strage di Pian del Lot, comune di Torino (Torino). 2/4/1944
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Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere:

BIBLIOGRAFIA

  • Nicola Adducci - Luciano Boccalatte - Giuliana Minute Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Torino, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, 2003, p. 154
  • Nicola Adducci Pian del Lot 2 aprile 1944, Torino, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, 2004
  • Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, pp. 199-200

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a Madre,
Località di stesura: Carceri Nuove di Torino
Stato del documento: autografo

La lettera è conservata presso:
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea - Torino

Indirizzo web:
http://www.istoreto.it/


» Leggi
Lettera a Madre (2),
Località di stesura: Carceri Nuove di Torino
Stato del documento: autografo

La lettera è conservata presso:
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea - Torino

Indirizzo web:
http://www.istoreto.it/


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