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Antonio Lalli



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 41. Nato il 10 maggio 1902 a Perugia. Residente a Roma. Sposato e padre di un figlio. Di professione impiegato. Dopo l’armistizio si unisce alla Resistenza romana ed entra a far parte sia della rete clandestina del Partito comunista che del movimento indipendente "Bandiera Rossa". Arrestato dai nazisti perché trovato in possesso di alcune bombe a mano, viene immediatamente incarcerato nel penitenziario di Regina Coeli. Processato e condannato a morte dal tribunale di guerra tedesco, il 4 marzo 1944 è condotto a Forte Bravetta e fucilato assieme al compagno d’arme Eugenio Messina.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 41 anni
Genere Maschio
Stato civileConiugato
Data di nascita 10/5/1902
Luogo di nascita Perugia
Residenza Roma

Data di morte: 4/3/1944
Luogo di morte: Forte Bravetta . C'è memoria epigrafica
Comune di morte: Roma
Regione di morte:Lazio

Categoria professionaleUfficiali, impiegati pubblici e privati, pensionati
Professione Impiegato

Appartenenza politicaComunista

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Sentenza di un tribunale. Tribunale militare di guerra tedesco
Esecuzione:Nazista
Circostanza della morte: Eccidio
Descrizione della circostanza della morte: Aderente al movimento Bandiera Rossa, è catturato dai tedeschi ed imprigionato a Regina Coeli. Il Tribunale militare di guerra tedesco lo condanna a morte ai primi di marzo.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il giorno 4 marzo 1944 Antonio Lalli e Eugenio Messina, partigiani incarcerati a Regina Coeli e condannati a morte dal Tribunale militare tedesco, vengono portati dai nazisti a Forte Bravetta e fucilati.
Collegamenti:Eccidio di Forte Bravetta, comune di Roma. 4/3/1944
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Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere:

BIBLIOGRAFIA

  • Mario Avagliano - Gabriele Le Moli Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza a Roma, Milano, Mursia, 1999, pp. 106-107
  • Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, pp. 162-163
  • Eugenia Latini (a cura di) I martiri di Forte Bravetta / Prefazione di Giovanni Gigliozzi, Roma, A.N.F.I.M., 2006, pp. 18, 40
  • Augusto Pompeo (a cura di) Forte Bravetta 1932-1945. Storie memorie territorio, Roma, XVI Circoscrizione, 2000, pp. 77 e 90

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera a Figlio, scritta in data 04-03-1944
Località di stesura: Carcere di Regina Coeli (RM)
Stato del documento: autografo


La lettera è conservata presso: Archivio di Stato di Roma, Palazzo della Sapienza - Corso del Rinascimento, 40 - 00186 Roma
tel. 06 6819081 - fax 06 6864123
e-mail: as-rm.direttore@beniculturali.it
web: http://www.archivi.beniculturali.it/ASRM/


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